ti parlo meglio dei pesci, perchè li "conosco"un po' di più. allora... i pesci possiedono un sistema nervoso molto efficiente. lungo i dorso di questi animali è presente il sistema della linea laterale, mediante il quale i pesci percepiscono le vibrazioni. le informazioni viaggiano lungo l'assone del nervo stato-acustico e arrivano al sistema nervoso centrale. possiedono anche delle orecchie, sono interne e sentono i rumori pure loro mediante la vibrazione di otoliti o statoliti. anche queste informazioni arrivano all'encefalo per mezzo del medesimo nervo. inoltre,alcuni pesci, possiedono le ossicina di weber, connesse alla vescica natatoria e all'orecchio, quando la vescica e compressa e vibra, le onde vengono trasmesse alle ossa e poi al nervo stato-acustico. le informazioni vengono poi inviate nel reticolo bulbo-spinale (più o meno in corrispondenza del nostro cervelleto).
in questo reticolo sono presenti sempre (nei pesci, negli anfibi e in qualche rettile) un paio di cellule nervose, dette Mauthner's cell, che sono associate anche agli occhi: un impulso visivo viaggia sul nervo otico e arriva direttamente all cellule di Mauthner, i cui assoni decussano immediatamente e si proiettano lungo i due lati del dorso, sinaptando con i neuroni intersegmentali del tronco, che si contrae si torce, il pesce cambia direzione e scappa. ma oltre a questo, i pesci emettono anche dei ferormoni che vengono captati dagli alti pesci. la condizione di vita in schooling (in branco) viene avvantaggiata, innanzitutto, dall'emissione dei ferormoni, da una sostanza di allarme che mette in allerta tutti gli individui. le risposte di fuga assocciate idem...inoltre sono meno immediate di quelle di un individuo in solitario: probabilmente perchè sono diversi individui o magari perchè cercano una via di fuga alternativa e il fatto di compattarsi è un temporeggiare. non sbattono l'un l'altro perchè sentono le vibrazioni... dal momento che un pesce però è malato perde l'orientamento e mette a repentaglio lo school che non è più coordinato per cui viene lasciato indietro. è spettacolare vedere l'attacco di un carangide e la reazione dei fucilieri: bellissimo!!!!
poi, per quanto riguarda gli animali migratori, si tratta di genetica e imprinting. prendi i tonni o le anguille o gli storioni: sanno dove devono andare per riprodursi, anche a miglia e miglia di distanza. per tornare indietro idem. ma i giovani imitano gli adulti e questo è ben visibile negli uccelli.
un etologo famosissimo, Konrad Lorenz, voleva sperimentare se i pulcini di oca avessere innato il loro comportamento. prese alcune uova e le incubò altre le lasciò alla mamma. i pulicini dell'incubatrice presero a seguire il biologo, ovviamente non è che si mettessero a parlare, ma non lo riconoscevano come estraneo.
prendi anche Mowgli, il libro della giungla è basato su un fatto accaduto realmente in germania: trovarono un bambino nella foresta nera che venne allevato dai lupi. non aveva mai imparato a parlare, perchè era troppo piccolo.l'imprinting lo faceva atteggiare come i lupi, pur essendo un cucciolo d'uomo.
ripeto, non so nulla sui pennuti, per cui non so cosa ci sia al posto delle cellule di mauthner, presumo sia comunque il cervelletto perchè controlla i movimenti e la coordinazione assieme al sistema reticolo spinale.